Massa Marittima, ospita fino al 16 settembre la mostra Ambrogio Lorenzetti in Maremma . I capolavori dei territori di Grosseto e Siena. Promossa dal Comune di Massa Marittima, Comune di Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala, Università di Siena, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena e il patrocinio di Musei di Maremma e Parco Nazionale Colline Metallifere grossetane è la prosecuzione ideale della mostra che si è tenuta pochi mesi fa a Siena a Santa Maria della Scala e che abbiamo presentato nelle nostre pagine.

L’esposizione, che contiene undici opere del maestro senese gira attorno ad uno dei più importanti capolavori di Lorenzetti: “La Maestà” realizzata attorno al 1335 per gli eremiti agostiniani della chiesa San Pietro all’Orto. Opera importante e dall’iconografia complessa con le tre virtù teologali sedute sui gradini che conducono al trono della Madonna e una cospicua presenza di profeti, angeli musicanti e santi tra cui si nota San Cerbone, Patrono di Massa Marittima, e il suo seguito di oche.

Ambrogio Lorenzetti, Madonna col Bambino in trono con Virtù teologali, angeli musicanti, santi e profeti, 13351336, oro, argento, lapislazzuli e tempera su tavole di legno di pioppo, Massa Marittima, Museo di Arte Sacra Provenienza: Massa Marittima, chiesa di San Pietro all’Orto Iscrizioni: FIDES, SPES, CARITAS (sui gradini del trono della Vergine)foto di Marcello Formichi , © foto su concessione del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo – Polo museale della Toscana. Foto archivio Pinacoteca Nazionale di Siena

In quella che nel Trecento era la Maremma senese, l’artista ha realizzato altri lavori esposti tra cui un frammento della figura del Re Salomone ( 1320/1325),

Santo con libro e scettro

Ambrogio Lorenzetti, Re Salomone, circa 1320-1325, affresco distaccato e applicato su supporto di vetroresina, Siena, Museo Diocesano FOTO 1 foto di Marcello Formichi © Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino

che faceva in parte di una delle cornici di raccordo tra le scene che Ambrogio, assieme al fratello Pietro, eseguì per la Sala Capitolare del convento senese di San Francesco e la Croce dipinta per la Pieve di Montenero d’Orcia.

L’ultimo decennio di attività del Lorenzetti, che morì nel 1348 durante la peste, sono rappresentati da tre lavori significativi L’Allegoria della Redenzione (1338-39), il polittico di San Pietro in Castelvecchio e quello dipinto per la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Roccalbegna,

Ambrogio Lorenzetti, san Paolo, circa 1340, tempera e oro su tavola, Roccalbegna, chiesa dei Santi Pietro e Paolo, foto di Andrea e Fabio Lensini, Siena © Diocesi di Pitigliano – Sovana – Orbetello

entrambi realizzati verso il 1340.

La mostra “Ambrogio Lorenzetti in Maremma. Capolavori dei territori di Grosseto e Siena”, è aperta dal 2 giugno al 16 settembre 2018 nelle sale del Complesso Museale di San Pietro all’Orto, Corso Diaz 36, Massa Marittima (Gr).

Il percorso della mostra si completa poi con la visita ad altri due importanti luoghi della città dove Lorenzetti lavorò: la Chiesa di San Pietro all’Orto, o i Museo degli Organi Meccanici Antichi, e la Cattedrale di San Cerbone, dove sono presenti affreschi recentemente attribuiti al grande artista senese.

Informazioni: Ufficio turistico Comune di Massa Marittima/ Musei di Massa Marittima, Musei di Maremma, tel. 0566901954, www.turismomassamarittima.it/news o www.museidimaremma.it