Quante volte da queste pagine abbiamo parlato di arte al femminile dimenticata o quasi.

E fin che si parla di arte antica la cosa non sorprende tanto ma spesso ci si dimentica delle pittrici o le scultrici attive anche in tempi più recenti.

A questo, tenta di porre rimedio almeno parziale la mostra Artiste. Firenze 1900-1950, organizzata da Fondazione CR Firenze e AWA-Advancing Women Artists nel ambito del Festival L’eredità delle donne, coinvolgente manifestazione fiorentina di fine settembre incentrata sul ruolo delle donne nella società e sulla storia de loro apporto e coinvolgimento.

L’esposizione mette in luce le opere di alcune artiste attive a Firenze nella prima metà del ‘900 e le loro storie emblematiche che raccontano le difficoltà di ottenere credibilità e mercato pari agli uomini insieme a quelle legate al dovere/piacere di conciliare l’impegno creativo con le esigenze familiari.

Il nucleo più importante di opere esposte è quello delle due amiche Leonetta Cecchi Pieraccini e Fillide Levasti Giorgi: entrambe allieve di Giovanni Fattori ed entrambe legate a due intellettuali di forte personalità,Emilio Cecchi e Arrigo Levasti. Prevale in entrambe, come in fondo in tutte le altre protagoniste della mostra, la scelta del ritratto come forma espressiva prediletta.

Mariti, figli, amici sono rappresentati con calore, sentimento e una notevole tecnica.

Leonetta Cecchi Pieraccini, Le Sorelle (Ditta e Suso), 1935, olio su tela, coll. Eredi Cecchi

Tecnica che traspare anche nelle belle nature morte

Fillide Levasti Giorgi, Natura morta dello sgabello, 1918, olio su tela, Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria d’Arte Moderna

o nella sorprendente Vita Quotidiana

Fillide Levasti Giorgi, Vita Quotidiana,1952, olio su tela, Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria d’Arte Moderna

Accanto alle due protagoniste, altre presenze significative nel mondo artistico fiorentino:

Elisabeth Chaplin, Marisa Mori,

Marisa Mori, Suonatore di Jazz, 1933, olio su cartone, Collezione famiglia Mori

Elena Salvaneschi, Adriana Pincherle, Flavia Arlotta, Vittoria Morelli ed

Vittoria Morelli, Interno con figure, 1926c, olio su tela, Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria d’Arte Moderna

Evelyn Scarampi, sono altrettante testimonianze della richezza e del fervore artistico del periodo.

In occasione della mostra sono state restaurate molte delle opere esposte: interventi permanenti volti a valorizzare e a rendere fruibile al pubblico un patrimonio d’arte che contribuisce a testimoniare la vitalità culturale e artistica che ha sempre caratterizzato Firenze, la sua storia e i suoi cittadini, di nascita o di adozione.

INGRESSO LIBERO
Spazio Mostre Fondazione CR Firenze, Via Bufalini 6 – Firenze, dal giovedì alla domenica, orario continuato 10-18

INFO E PRENOTAZIONI

Tel. +39 055 5384 997/001
artistefirenze.mostra@fcrf.it