Barocco a Roma
no al 26 luglio , a Roma, sarà possibile assistere agli eventi culturali parte del progetto “Barocco a Roma. La meraviglia delle arti”.
Coinvolte istituzioni pubbliche e private con l’obbiettivo di far conoscere il patrimonio barocco del territorio attraverso una serie di mostre : da quella principale a Palazzo Cipolla a quelle di approfondimento a Museo di Roma-Palazzo Braschi, al Palazzo Chigi in Ariccia, nella Sala Alessandrina presso l’Archivio di Stato.
Inoltre giornate di studio, convegni, concerti affiancati da tour tematici e itinerari esclusivi, visite speciali e la rievocazione storica del Castel Sant’Angelo con la regata e la girandola di fuochi pirotecnici che celebrano la festa dei santi Pietro e Paolo.
Cuore della manifestazione la mostra al Palazzo Cipolla con quasi 200 opere fra dipinti, sculture , disegni e oggetti atte a raccontare il Barocco in tutte le sue sfaccettature.
L’esposizione si sviluppa in quattro sezione che disegnano un percorso ideale dalle radici allo sviluppo del movimento, analizzando le tematiche grazie alle opere dei maggiori esponenti del periodo.
Nella parte iniziale del percorso , nella prima sezione “Le radici del Barocco” vengono esaminate alcune componenti e tematiche del barocco grazie ad importanti a opere: dal Carracci, con la Santa Margherita,al Guido Reni con Atalanta e Ippomene ,
Guido Reni Atalanta e Ippomene 1615-18 ca. Olio su tela Napoli, Museo di Capodimonte
Per gentile concessione della Fototeca della Soprintendenza Speciale Per il P.S.A.E. e per il Polo Museale della Città di Napoli
al Guercino, Simone Vouet, Rubens con San Sebastiano curato dagli angeli e molti altri.
Peter Paul Rubens San Sebastiano curato dagli angeli 1602-04 Olio su tela
Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma
La seconda sezione è dedicata all’estetica barocca sotto Urbano VIII con particolare riferimento alla presenza di importanti artisti stranieri a Roma : da Poussin a Lorrain, da Vouet a Van Dyck qui con il Ritratto di Virginio Cesarini del Ermitage
Antoon van Dyck Ritratto di Virginio Cesarini 1622-23 Olio su tela San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage
Photograph © The State Hermitage Museum /Alexander Koksharov, Leonard Kheifets, Pavel Demidov
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Nella sezione un intenso ritratto di Costanza Bonarelli opera di Gian Lorenzo Bernini, arrivata dal Bargello di Firenze.
Gian Lorenzo Bernini Ritratto di Costanza Bonarelli 1636-37 ca. Marmo di Carrara Firenze, Museo Nazionale del Bargello
Ex S.S.P.S.A.E e per il Polo Museale della città di Firenze – Gabinetto Fotografico
La terza sezione,dedicata alla teatralità e scenografia nell’arte di metà ‘600 con particolare attenzione alle opere architettoniche che hanno trasformato la città di Roma, ospita gli studi preparatori di alcune opere monumentali del Bernini quali la Fontana dei Fiumi o la facciata di San Pietro
Gian Lorenzo Bernini Proposta alternativa per la facciata di San Pietro 1645 Matita nera, inchiostro bruno e acquarello grigio e bruno su carta
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana
Nella quarta sezione infine viene affrontato il tema del paesaggio come genere pittorico. Vi sono dipinti che , pur avendo come soggetto una storia, danno molta importanza alla natura relegando i personaggi a un ruolo secondario.
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