Cappella Sansevero, Napoli
Una visita a Napoli per me è imprescindibile da una visita alla Cappella Sansevero.
Il luogo è magico.
Attraverso un dedalo di vie rumorose si arriva a quest’oasi di pace e di bellezza.
Nata alla fine del cinquecento come luogo di preghiera e di sepoltura della famiglia de Sangro la cappella prende la forma attuale alla metà del settecento al tempo di Raimondo de Sangro, principe di Sansevero ,
che nel 1749 mise mano all’ampliamento e degli ornamenti della stessa.
La sua impronta di filosofo e ingegnere, letterato e studioso di diritto, araldica e alchimia è presente nella scelta dei migliori artisti per gli affreschi, in questo caso Francesco Maria Russo per il soffitto
o i migliori artigiani per il notevole pavimento in marmo a labirinto del quale resta solo una parte .
E ancora e soprattutto nella scelta degli scultori , autori delle statue che decorano i monumenti funebri della famiglia e dell’iconografia tesa a esaltare la storia o le qualità degli avi.
Il monumento dedicato al padre,Antonio, uomo dalla vita avventurosa e travagliata, si intitola “Il Disinganno”.
Opera di punta della creatività del Queirolo, è la rappresentazione di un uomo che si libera dal peccato.
Alla madre, Cecilia Gaetani dell’Acquila d’Aragona, morta quando il figlio era piccolo, è deidcato “la Pudicizia”,
splendida opera del Corradini del 1752 con la figura femminile dal viso coperto da un leggerissimo velo e il manto bordato di rose.
L’opera più conosciuta della cappella è il “Cristo velato” del 1753 di Giuseppe Sanmartino.
Ammiratissima, perfino da un sommo scultore come Antonio Canova, è mirabile la resa del sudario, diventato velo fine, che copre il corpo sofferto.
Nell’area sottostante la cappella si trova un locale con due misteriose “macchine anatomiche”
, realizzate da Giuseppe Salerno, medico palermitano. Sono gli scheletri di un uomo e di una donna con i sistemi arterioso e venoso perfettamente conservati grazie a d una metodologia tuttora rimasta sconosciuta e che per questo ha generato non poca meravglia durante i secoli
Beautiful pieces. I always learn something new from your blog. Molto bella.
I am so pleased that you share this art with us. It is such a refreshing change from my usual fare. Thanks
Reblogged this on Greatpoetrymhf’s Weblog.
Delighted, subscribed n reblogged……with gratitude…and I so agree with Mr. Harold Gardner…….the classics you share are refreshing and timeless.
Thank you for sharing the beautiful art pieces, love it..
Excellent pieces of art
Grazie perchè fai conoscere a tutti queste meraviglie.
Very Nice 🙂
Aah, Napoli is calling. If only for the pizza….
Napoli is calling …of course
Simply beautiful.
Thank you
excellent art even if I can’t read it 😉 But as they say a picture is worth 1000 words.
You could translate it, there’s a Google transaltor button
Reblogged this on Laitom’s Blog and commented:
See Cappella Sansevero in Napoli, wonderful place to visit.
Art is Beautiful. Cappella Sansevero in Napoli, a wonderful place to visit.
Thank you so much
Great fan of Italy, now to polish up on my Italian
Sweet!
Reblogged this on Avial Blog.
what beautiful pieces
Thanks for sharing this beautiful art with us. It is refreshing!
Great job again, Maya
An interesting and very diverse collection