I Macchiaioli-le collezioni svelate al Chiostro del Bramante
Difficile pensare ad una mostra di inediti macchiaioli eppure la mostra al Chiostro del Bramante a Roma( fino al 4 settembre) riesce a fare proprio questo.
Una raccolta di oltre 110 opere da 9 collezioni spesso contemporanee ai Macchiaioli, collezioni che non esistono più e che sono state disperse in altre collezioni private, motivo per cui accanto ad opere note come “Cucitrici di camicie rosse” di Edoardo Borrani del 1883
Odoardo Borrani, Cucitrici di camicie rosse, 1863, Olio su tela, 66×45 cm, Collezione privata
proveniente dalla collezione dell’imprenditore torinese con dimora alle porte di Firenze, Edoardo Bruno, si possono ammirare opere mai esposte come la bellissima “Ciociara- Ritratto di Amalia Nollemberg(1881 ca) di Giovanni Fattori
Giovanni Fattori, Ciociara (ritratto di Amalia Nollemberg),1881 ca.,Olio su tela, 80×58 cm,Collezione privata,
Credito fotografico: Antonio Quattrone
dalla collezione dello scultore fiorentino Mario Galli.
Ci sono le collezioni di due personaggi legati in modo indissolubile ai Macchiaioli: il critico e teorico Diego Martelli che spesso ospitava gli artisti nella sua tenuta a Castiglioncello, qui il ritratto di sua moglie di Giuseppe Abbati
Giuseppe Abbati, Ritratto di Teresa Fabbrini Martelli,1865-1866,Olio su tela, 59×38 cm
Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti Credito fotografico: © 2016. FotoScala,Firenze – su concessione
Ministero Beni e Attività Culturali
e Cristiano Banti, pittore lui stesso
Cristiano Banti, Ritratto di Alaide Banti in giardino, 1875 ca, Olio su tavoletta, 29,8×42 cm, Collezione privata
ma soprattutto mecenate che aiutava , comprando quadri, di colleghi in difficoltà.
Giovanni Fattori, Raccolta del fieno in Maremma, 1867-1870, Olio su tela, 110×160 cm, Collezione privata
In mostra anche le opere raccolte da Rinaldo Carnielo, pittore e scultore di origine trevigiana, amico dei Macchiaioli in particolare di Fattori , Abbati e Legadi cui vediamo qui La “Visita in Villa” del 1864.
Silvestro Lega, La visita in villa,1864,Olio su tela, 32×79,5 cm,Collezione privata
Dalla collezione di uno dei più appassionati collezionisti e mecenate dell’epoca, Gustavo Sforni, dal gusto raffinato e colto ritroviamo opere mai viste di Fattori , Oscar Ghiglia,
Oscar Ghiglia, Ritratto della moglie Isa, 1902 ca.,Olio su tela, 99×96 cm
Collezione privata,Credito fotografico: Antonio Quattrone
Llewelyn Lloyd e Mario Puccini.
Mario Puccini, Contadina, 1908 ca, Olio su cartone, 19,7×14,6 cm
Collezione privata, Credito fotografico: Antonio Quattrone
Mostra di fascino che oltre a far scoprire opere inedite o poco viste fa conoscere aspetti interessanti della vita culturale fiorentina dalla fine dell’Ottocento ai primi Nove.
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