“Restituzioni” è il programma di Intesa Sanpaolo per la salvaguardia delle opere d’arte del territorio e, nell’ambita della diciassettesima edizione, è stata allestita nelle sale di Gallerie d’Italia in Piazza della Scala a Milano, una mostra “La bellezza ritrovata” con le opere restaurate nell’ultimo periodo.

Si tratta di importanti opere di grande significato per i territori di provenienza come la grande statua equestre in terracotta del V secolo a. C. della Locride il “Cavaliere Marafioti” e la “Madonna di Castelli” bellissimo gruppo ligneo dipinto di ambito abruzzese, 

untitled (111)Maestro abruzzese, Madonna in trono con il Bambino, detta “Madonna di Castelli”, 1130 ca, scultura in legno di noce, dipinta in policromia con dorature, Celano( l’Aquila), Museo d’Arte Sacra della Marsica

Opere rare come l’armatura giapponese dei musei Reali di Torino

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Produzione giapponese, Kebiki asagi odoshi hon-kozane do-maru (armatura composta del tipo do-maru o fettucce di seta azzurra), metà del XVII secolo e aggiunte del XVIII secolo (elmo)- ;fine del XV-primo quarto del XVI secolo(spallacci); fine del XVII – primoquarto del XVIII secolo ( resto del corredo), acciaio, oro, argento, leghe di rame, rame dorato, rame, legno policromo, lacca, cuoio, Torino, Musei Reali, Armeria Reale

O gli straordinari vetri dei maestri di Murano della fine del Quattrocento.

E ancora dipinti: dall’ “Adorazione del Bambino” di Lorenzo Lotto del museo di Loreto

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Lorenzo Lotto, Adorazione del Bambino, quinto decennio del XVI secolo, con adattamenti tra 1554 e 1555, olio su tela, Loreto( Ancona) , Museo- Antico Tesoro della Sacra Casa

al “Madre e figlio” di Carlo Carrà della Pinacoteca di Brera ,

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Carlo Carrà, Madre e figlio, 1917, olio su tela, Milano, Pinacoteca di Brera

al stupendo “Ritratto di cavaliere di Malta” di Caravaggio.