La Cappella dei Principi di Firenze-restauro concluso
Dopo oltre vent’anni si sono conclusi i lavori di restauro e l’illuminazione della Cappella dei Principi delle Cappelle Medicee di Firenze.
Si tratta del mausoleo dei granduchi della famiglia situato sul retro dell’abside della basilica di San Lorenzo. Il grandioso progetto di cappella funebre della famiglia Medici fu ideato alla metà del Cinquecento ai tempi di Cosimo , primo Granduca di Toscana.
L’avvio dei lavori risale all’inizio del Seicento sotto Ferdinando I ma ci vorranno secoli prima di arrivare al suo compimento nella prima metà dell’Ottocento quando ormai il Granducato era retto dalla famiglia dei Lorena.
E’ una struttura alta circa 60 metri e larga oltre 30, rivestita di marmi screziati e di preziose pietre dure da diaspri di Sicilia a marmi neri di paragone, rossi di Barga, granito di Corsica e molte altre varietà lapidee che vennero lavorate per creare sottili lastre destinate ad essere composte nei preziosi intarsi del rivestimento e sormontata da una grande cupola su disegno dell’architetto Ferdinando Ruggieri costruita ai tempi dell’ultima rappresentante dell’illustre famiglia, Anna Maria Luisa de’ Medici.
Un’opera colossale, infinita e, purtroppo, caratterizzata da criticità conservative: alla fine del secolo scorso la caduta di una lastraavrebbe portato alla luce un serio problema strutturale nei quattro grandi archi della cappella. Prese avvio allora un imponente lavoro di indagine, smontaggio e restauro dei paramenti lapidei, con l’applicazione di innovative strutture portanti e riposizionamento delle lastre, che avrebbe impegnato la Soprintendenza di Firenze per quasi due decenni.

Quando nel 2015, con la riforma del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MIBACT) il Museo delle Cappelle Medicee entrò a far parte del complesso dei Musei del Bargello, tre dei quattro archi erano stati messi in piena sicurezza mentre l’ultima parte dell’intervento conservativo è stata avviata alla fine del 2018 e si è conclusa all’inizio di quest’anno grazie ad un finanziamento straordinario di Euro 727.200,00, stanziato dal MiBACT di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Per valorizzare adeguatamente gli spazi restituiti alla loro magnificenza è stato allestito un nuovo sistema di illuminazione.
La conclusione dei lavori e il nuovo sistema di illuminazione sono stati presentati alla stampa venerdì 25 settembre alla presenza di Paola Agostinelli , direttore dei Musei del Bargello, Valerio Tesi, architetto della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana di Firenze e delle provincie di Prato e Pistoia, che ha portato i saluti del Soprintendente Andrea Pessina; Franco Vestri, restauratore operante presso la medesima Soprintendenza; Maria Cristina Valenti, architetto dei Musei del Bargello e responsabile dei lavori di restauro e Andrea Nava, amministratore della società che ha realizzato il nuovo sistema di illuminazione.
La Sua Eminenza il cardinal Giuseppe Betori ha impartito la benedizione all’ambiente che, oltre ad essere oggi parte di un percorso museale statale, dal punto di vista architettonico è integrato nel Complesso della basilica San Lorenzo.
Il nuovo impianto di illuminazione, con i suoi effetti modulari, sarà il protagonista della apertura serale straordinaria del Museo delle Cappelle Medicee, programmata, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), per sabato 26 settembre a partire dalle 19:30.
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