Liberty, così è stato chiamato in Italia il movimento artistico a cavallo fra l’800 e ‘900, nato in Francia come Art Nouveau e poi esteso oltre i confini, portatore di uno stile e un gusto internazionale volti a superare storicismo e naturalismo del periodo antecedente.

Nell’Italia da poco unificata il Liberty rappresenta la possibilità, per la borghesia, classe in ascesa, di andare oltre le tradizioni locali attraverso da un lato l’esaltazione dell’antico splendore culturale e dall’altro della visione di un modo rinnovato attraverso il progresso scientifico e tecnologico.

La mostra che Forlì dedica al “Liberty, uno stile per l’Italia moderna”, coglie gli aspetti particolari e nello stesso tempo universali del periodo, mettendo accento sulla diffusione dello stile nell’archiettura con l’esposizione di alcuni disegni e chine di edifici coesvi come lo straordinario Chiosco Florio per l’esposizione internazionale di Milano del 1906 di Ernesto Basile , nella pittura qui “Aracne” di Carlo Strattadel 1893,

Carlo Stratta_Aracne.

Carlo Stratta, Aracne, 1893,olio su tela, Torino, GAM- Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea

 

 

e nella scultura ,qui l’elegante bronzo di Libero Andreotti L’adoloescente

Andreotti_Ladolescente

 

Libero Andreotti, Adolescente, 1908, bronzo. Collezione privata

 

Accanto alle arti maggiori fioriscono anche le arti applicate e spesso gli artisti si cenetano in tecniche e materiali .

La ceramica è uno dei settori meglio presentati in mostra con l’esposizione di bellissimi vasi come questo di Adolfo De Carolis

Adolfo De Carolis_Vaso

Adolfo De Carolis, Vaso,1890 ca., ceramica. Firenze, Museo Stibbert

 

Assieme alla ceramica lo stile è visibile anche nei mobili, spesso disegnati dagli stessi architetti, per meglio seguire e accompagnare gli interni da loro progettati. E’ il caso di questo secretaire

Basile Ernesto, Vittorio Ducrot, Antonio Ugo, Ettore De Maria Bergler, Secretaire

 

Ernesto Basile, Vittorio Ducrot, Ugo Antonio, Ettore De Maria Bergler, Secretaire, 1903, legno dipinto e bronzo. Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna

di questo divano

Issel_Divano

Alberto Issel, Divano, 1902 ca., rovere, tessuto, vetro. Genova, Wolfsoniana-Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo

 

o di questa magnifica porta di Luigi Fontana

Fontana_Porta                                                                                                                    Luigi Fontana & C. Milano, Porta, 1902 ca., mogano e pasta di vetro. Genova, Wolfsoniana-Fondazione regionale

La mostra di Forli mette in risalto anche le tematiche care al Liberty: in primis la natura, e le sue forme sinuose, con il tripudio floreale e l’eterna primavera, di questo Galileo Chini del 1914

Galileo Chini _La Primavera Classica

Galileo Chini, La Primavera classica, 1914, temper, olio, inserti metallici, pastiglia su tela, due pannelli, Montecatini Terme, Fondazione Credito Valdinievole

 

e insieme il femminile

Sartorio Giulio Aristide_Studio per gorgone.

Adolfo De Carolis, Studio per la Gorgone, 1896 circa, pastello su carta sabbiata. Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna

 

il femminile   che spesso si confone con la natura

2                                                                                                                                                           Giorgio Kienerk, Il Piacere, 1900, olio su tela, Pavia , Musei Civici