Sulle colline di Cagnes sur Mer, circondata da splendidi ulivi secolari si erge la villa dove Pierre-Auguste Renoir ha passato gli ultimi dodici anni della propria vita.

La proprietà, il Domaine des Collettes,attualmente comunale è stata trasformata da alcuni anni in casa-museo.

Emozionante visitarla. Vi sono ancora mobili e oggetti e lo spazio ricreato restituisce l’atmosfera dei tempi in cui Renoir , circondato dagli affetti famigliari vi abitava.

Suggestivo l’atelier al primo piano della villa. Come nei dipinti di Albert Andrè,

untitled (6)Albert André, Renoir peignant,1919,

Dépot du musée d’Orsay

scendendo le scale di legno, davanti alla grande finestra, si vede il cavalletto e la sedia a rotelle sulla quale il pittore era costretto negli ultimi anni.

Le stanze racchiudono quattordici bellissime tele tra cui le sensuali “Grandes Baigneuses”

untitled (19)

Pierre-Auguste Renoir, Les grandes Baigneuses,1903-1905,

Dépot du musée d’Orsay,MNR 578

, le “Cariatides” del 1897 e il “Nu assis” del 1895.

Vi sono anche paesaggi e ritratti

untitled (20)Pierre-Auguste Renoir, Madame Pichon,1895,

Dépot du musée d’Orsay, RF 3987

ma soprattutto, al pian terreno vi è l’esposizione di sculture, passione tardiva del maestro, alla quale vi si dedico, insieme a Richard Guino.

Vi sono sculture

untitled (17)

Pierre-Auguste Renoir-Richard Guino, Cézanne, 1915,

Platre , Collection particulière,inv D 2013.1.17

in gesso, terracotta e bronzo

untitled (21)

Pierre-Auguste Renoir-Richard Guino, Buste de Paris, vers 1914,

Platre patiné noir, Collection particulière,inv D 2013.1.2

con molti ritratti dei membri della famiglia: dalla moglie Aline al figlio più piccolo Claude.