Prosegue anche per il 2013 il programma Firenze – Un Anno ad Arte , composto per quest’anno da sei mostra la prima delle quale “Norma e Capriccio” si è da poco aperta alla Galleria degli Uffizi.
La mostra si occupa dei rapporti tra artisti spagnoli residenti o in visita in Italia e gli artisti locali nel primo Cinquecento.
Le prime quattro sale sono dedicate ad Alonso Berruguete, pittore e scultore,che, dopo il soggiorno italiano, sarebbe diventato il più importate scultore al servizio di Carlo V e della sua corte .
Qui una splendida scultura in legno policromo, Patriarca, dal retablo per l’altar maggiore della chiesa di San Benito el Real,1526-1532 , ora custodita a Valladolid, nel Museo nacional de Escultura.

legno dipinto e dorato, 88 cm

Le sue opere , qui Madonna col Bambino e san Giovannino,detta Tondo Loeser,1513-1514 circa, della collezione Loeser, Firenze, Palazzo Vecchio,

olio su tavola, diam. 83 cm

sono messe a confronto con quelle di Andrea del Sarto, il Rosso Fiorentino e il Pontormo.
Le rimanenti sale ospitano, accanto ad artisti italiani del periodo, dipinti di Pedro Machuca , qui la Sacra Famiglia,

olio su tavola, 58x47 cm, inv. 174

1516-1517 circa, della Galleria Borghese di Roma ,

di Pedro Fernández qui San Biagio,

olio su tela, 142,5x67 cm, inv. 122690-000

1511-1512, ora a Barcellona al Museu nacional d’Art de Catalunya e sculture di Bartolomé Ordóñez, San Matteo e l’angelo

marmo, 135 cm

in marmo del 1515-1516 circa della chiesa di San Pietro Martire di Napoli.