Novecento a Forlì
Stavo quasi per perderla, questa mostra:Novecento, al Complesso Museale San Domenico di Forlì.
E sarebbe stato un peccato perché è proprio interessante.
Intanto perché parla dell’arte fra le due guerre non solo come pittura e scultura ma anche nella moda, con incantevoli abiti da sera lineari ed eleganti, e le notevoli scarpe di Salvatore Ferragamo,in curiosi materiali come la pelle di dentice o le erbe delle Filippine.
E ancora con la grafica con il manifesto della Cinzano di Marcello Nizzoli accanto a quelli di mostre d’arte, o fiere o della nuova Balilla di Marcello Dudovich. E i mobili con alcuni pezzi straordinari di Gio Ponti, la modernissima panca da salone con la spalliera in similoro di Guglielmo Ulrich, il mobile con sportelli a mosaico di Tito Varisco.
Per non parlare dei vasi e sopramobili: dalla fontana in cristallo nero e specchio di Gio Ponti, all’oggettistica di sapore marino in argento smaltato , corallo, perle e pietre dure di Alfredo Ravasco, esaltazione dei materiali della perizia creativa
.
La mostra è composta da alcune sezione incentrate sulle tematiche care al periodo.
Si apre col “Prologo Novecento” incentrata sulla “Città ideale” opera già attribuita a Piero della Francesca che insieme al mito del Rinascimento ha ispirato artisti come De Chirico o come Felice Casorati col suo ritratto di Silvana Cenni, del 1922, sullo sfondo di una città rinascimentale, seduta ,come in trono coperto da un tappeto antico, circondata da volumi antichi
Felice Casorati, Silvana Cenni, 1922. Torino, Collezione privata
Soggetto di molte opere, sia pittoriche che di scultura il Duce e il suo ritratto: dal quello in armatura di sapore rinascimentale, di Cesare Sofianopulo, a quello multicolore di Gerardo Dottori, al “Profilo continuo”in terracotta patinata nera di Renato Bertelli.
Non mancano i ritratti a cavallo, come questa “Dinamica dell’azione” di Enrico Prampolini,legato ad un’altra tematica cara al periodo, quello dal movimento, della velocità.
Enrico Prampolini, Dinamica dell’azione (Miti dell’azione. Mussolini a cavallo), 1939.
Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Il movimento, la velocità nel trittico della velocità di Gerardo Dottori, mentre Giacomo Balla dedica questo bellissimo quadro del a“Balbo e ai trasvolatori italiani”
Giacomo Balla, Celeste metallico aeroplano (Balbo e Trasvolatori italiani), 1931,
Roma, Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare
Altre tematiche ricorrenti: la vita rurale con la splendida opera di Cagnaccio di San Pietro , il mare e l’esaltazione del corpo dove accanto all’Alzana dello stesso Cagnaccio troviamo questa “Grande Baigneuse” di Picasso.
Pablo Picasso, Grande baigneuse, 1921. Parigi, Musée National de l’Orangerie
In conclusione della mostra, le sale che espongono opere sul tema della Maternità. Qui la Maternità d3l 1916 di Gino Severini.
Gino Severini, Maternità, 1916. Cortona, Museo dell’Accademia Etrusca
This is some impeccable art, I especially like the last one. Very well produced.
Some really strange and interesting art here.
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The essence of the Italian 20Th.Exquisite!
terrific event
Love it!
Impressive !!. Should try to learn Italian -)
I like this a few of this pictures. Great Art
Wonderful art.
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Great art
Pleasure to watch…
I am lost in the beauty of your blog mille grazie….
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