Rodin
Con l’esposizione di 60 sculture, per la maggior parte in marmo, la mostra nella Sala delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano, rappresenta la più completa rassegna delle opere di Auguste Rodin mai allestita.
Le tre sezioni organizzate cronologicamente permettono una migliore comprensione della genialità dell’artista e della sua opera che pur attingendo alle radici classiche si manifesta in forme moderne e mai consuete.
Nella prima sezione “L’illusione della carne e della sensualità” (1871-1895) sono raccolte alcune opere giovanili, di stampo classico, fra cui il celeberrimo “Homme au nez cassé”,
L’uomo dal naso rotto,1874-1875,© Musée Rodin, Parigi.
Foto di Christian Baraja
rifiutato dal Salon parigino del 1864, un ritratto omaggio al grande genio Michelangelo.
Nella stessa sezione “Il bacio”,
</a Il bacio, 1882 circa,© Musée des Beaux-Arts de Dijon.
Foto di Michel Bourguin
la famosa scultura che rappresenta due amanti e che ancora oggi molto amata dal pubblico.
La seconda sezione, “La figura nel blocco”(1895-1905), raccoglie alcune tra le opere più famose di Rodin, elaborazioni di figure che emergono dai blocchi di marmo come la splendida “ Mano di Dio”, 1896
La Mano di Dio, 1896? , © Musée Rodin, Parigi.
Foto di Christian Baraja
o il romantico “Le benedizioni”.
Le Benedizioni, 1896 (?) – 1911
Nella sezione “Verso il non finto” (1905-1917), esaltazione del “non finito” che rimanda a Michelangelo sono presenti alcuni dei più significativi ritratti di Rodin.
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