Un ambiente fatato, il piccolo giardino interno, decorato di sculture, del Palazzo Venier dei Leoni , sede della Collezione Peggy Guggenheim.

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Uno straordinario trono bizantino decorato a rilievo
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fronteggia l’imponente “Pomona” di Marino Marini del 1945,
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divise dalla liscia superficie di “Two is One “ del 1964 di Isamu Noguchi.
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Fra il verde delle piante fanno capolino le straordinarie sculture della collezione o in prestito dalla Collezione Nasher.
Bellissima e inquietante la “Tauromacy” di Germaine Richier del 1953
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accanto a due sculture di Henry Moore “Three Standing Figures”

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e “Working Model for Oval with Points” del 1968-69.
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Elegante , classicheggiante il “Chariot” di Fritz Koenig del 1957,
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sognante la “Large Seated Woman “ del 1947 di Pericle Fazzini.
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