Nella cornice inconsueta ma così suggestiva del Museo archeologico di Santa Maria della Scala a Siena è aperta , fino a Novembre, la mostra del fotografo americano Steve McCurry.
Attraverso il suo obiettivo, McCurry ci presenta tante sfaccettature di eventi, persone, luoghi in tanti paesi e continenti. Ogni sua immagine racchiude una storia, ogni suo ritratto una vita.
Il percorso espositivo di più di 200 scatti è organizzato in cinque sezioni :Scoperta, Vertigine, Poesia, Stupore e Memoria.
Ci sono i colori dei paesaggi
Immagini McCurry 009
Jodhpur, India, 2007

TIBET-10745, Tibet, 2005
Tibet, 2005
i riflessi d’argento dell’acqua e la serenità in questo scatto
_SM15539, Burma, 02/2011, BURMA-10276
Inle Lake,Burma 2011

e la bellezza quasi sensuale di di certi momenti in questo bagno rituale nepalese
Immagini McCurry 002
Fiume Bagmati, Nepal, 1984
E poi ancora ci sono i ritratti, così intensi
_2SM9200; Omo Valley, Ethiopia, 08/2012; A Kara woman in the Omo Valley.
La valle dell’Omo, Ethiopia 2012
_2SM7415; Omo Valley, Ethiopia, 07/2012; Kara women in the Omo Valley.
Ethiopia,2012
Su tutti lo sguardo della ragazza pakistana , icona della fotografia di McCurry .
AFGRL-10001
Peshawar, Pakistan, 1984