Una mostra omaggio quella che la Fondazione Palazzo Blu dedica a Toulouse-Lautrec, mettendo in evidenza la singolarità e il genio dell’artista.

Attento ai cambiamenti artistici della sua epoca che assorbe e reinterpreta attraverso la propria sensibilità, Toulouse-Lautrec, attraverso la sua opera , restituisce il ritratto di un luogo, Montartre, che è altro di Parigi, dei suoi abitanti, belli,brutti, diversi, ma visti attraverso un’empatia singolare con una chiarezza e vivacità unica.

In mostra oltre 180 opere dell’artista fra dipinti , disegni ,litografie e manifesti messe a confronto con opere di artisti italiani attivi a Parigi nello stesso periodo.

Tema di interesse e condiviso la figura femminile sia il ritratto come nella “Donna seduta”di Toulouse-Lautrec che ha la stessa delicatezza e postura di una delle figure del Zandomeneghi. che nelle figure femminile così simili, vedi  le signore “Al caffè” di Pierre Bonnard .

La mostra è incredibilmente ricca della produzine grafica dell’artista , quella grafica così particolare, qui uno dei ritratti di Aristide Bruant nel suo cabaret.

02_Aristide Bruant dans son cabaret, litografia a colori, ma

Henri de Toulouse- Lautrec, Aristide Bruant nel suo cabaret, 1893,Litografia a colori, manifesto,
1273 x 950 mm,
Collezione privata

Questa grafica  esalta la sua padronanza del disegno e la sua conoscenza dell’arte giapponese come nel “Divan Japonais”,

06_Divan Japonais, litografia a colori, manifesto, 1892-1983Henri de Toulouse-Lautrec,Divan Japonais, 1892 -1893

Litografia a colori,Collezione privata

una elegante e rarefata presentazione della ballerina Jane Avril soggetto anche di altre litografie.

07_Jane Avril, litografia a colori, manifesto, 1893, colleziHenri de Toulouse-Lautrec,Jean Avril, 1893

Litografia a colori, 124 x 91,5 cm,Collezione privata