Una bella giornata novembrina,ultimo giro per la Biennale dell’Arte per i Padiglioni dei paesi stranieri.

Alcuni interessanti, altri davvero intriganti, altri ancora…

Ho scelto di raccontare qui quelli che ho trovato interessanti.

In primis il Padiglione Nordico. Di atmosfera e di contenuto, l ’idea del legame “verde” fra cielo ,terra e acqua rappresentato dagli alberi. Affascinante.
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Altra visone vincente è la rappresentazione, nel Padiglione Russia, dell’installazione “Danae” di Vadim Zakharov, con la rappresentazione del mito della pioggia d’oro.

Alla rappresentazione si può assistere dal primo piano del Padiglione o , volendo, le donne e solo loro, fornite da ombrelli trasparenti, al pian terreno possono lasciarsi investire dalla pioggia dorata.
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E poi la Street Art nel Padiglione di Venezuela
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e la tradizione,dal tè alle ceramiche di William Morris in quello della Gran Bretagna.
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