Dopo restauro, finanziato dalla Fondazione Marini, riapre al culto e al pubblico la Cappella Rucellai.
Situata nella chiesa di San Pancrazio,che ospita il Museo Marino Marini,

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grazie all’apertura di un passaggio sul lato sinistro della navata, la Cappella entra a far parte del percorso museale.
Nata su strutture preesistenti, su committenza di Giovanni Rucellai, la struttura viene realizzata, in puro stile rinascimentale, con particolari in pietra serena scura, da Leon Battista Alberti.
Il rapporto fra i due, Il committente e l’architetto, è importante e da luogo ad alcune opere straordinarie come la facciata di Santa Maria Novella, il Palazzo Rucellai, la Loggia Rucellai.
All’interno, la cappella ospita un monumento unico: il Tempietto o il Sacello .

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Progettato come monumento funebre per ospitare la sepoltura di Giovanni Rucellai, riproduce in scala ridotta il Sacro Sepolcro di Gerusalemme.
Il Tempietto è ricoperto da una fila di gigli con al centro lo stemma Rucellai.
Il monumento è ricoperto in pannelli intarsiati in marmo bianco apuano, con inserti in marmo verde e piccoli dettagli in marmo rosso.

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L’ingresso assimetrico, dovuto al posizionamento del sepolcro sul lato opposto, è sormontato da un’iscrizione.

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I pannelli intarsiati in marmo contengono motivi geometrici puramente decorativi accanto ad altri con stemmi araldici personali di Giovanni Rucellai, o quello a tre anelli di Lorenzo il Magnifico,

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o ancora quello di Piero de’Medici

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