Il 2021 sarà l’anno dell’anniversario di 700 anni dalle morte di Dante Aligheri. Gli eventi in programma sono tanti e qualcuno, molto interessante per altro, è già in corso o inizierà a breve.

E’ in questi giorni infatti che al Quirinale è stata inaugurata la mostra Dante 700 vero reportage fotografico di Massimo Sestini, che racconta i luoghi del poeta. Progettato dall’Associazione Mus.e con la collaborazione del Comune di Firenze e con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali per il turismo e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale propone attraverso una serie di 20 scatti fotografici di grandi dimensioni di illustrare alcuni dei luoghi legati a Dante e alla sua memoria.

E a Firenze, nella Pinacoteca del magnifico complesso della Certosa del Galluzzo, domenica 11 ottobre 2020 si inaugura la mostra …con altra voce ritornerò poeta. Il Ritratto di Dante del Bronzino alla Certosa di Firenze”.

Sarà l’occasione per ammirare da vicino ed in esclusiva il Ritratto allegorico di Dante Alighieri, dipinto nel 1532-1533 dal Bronzino e proveniente da una collezione privata fiorentina.

Bronzino, Dante, coll. privata

La mostra, ideata da Antonio Natali (già Direttore della Galleria degli Uffizi), con Alessandro Andreini, e organizzata sotto l’egida dell’Arcidiocesi di Firenze dalla Comunità di San Leolino, dall’Opera di Santa Maria del Fiore e dall’Opera di Santa Croce sarà inaugurata l’11 ottobre alle 17 e proseguirà fino al 31 dicembre.

La lunetta con il ritratto di Dante è stata dipinta dal Bronzino nei primissimi anni Trenta del Cinquecento per Bartolomeo Bettini, intellettuale fiorentino che aveva commissionato all’artista anche l’effigi (di cui al momento non c’è notizia certa) di Petrarca e di Boccaccio. Sarà esposta sul fondo della Pinacoteca della Certosa che sul lato sinistro ospita anche i cinque affreschi del Pontormo (dipinti intorno al 1523) raffiguranti le Scene della Passione,

Jacopo Pontormo, Salita al Calvario, Certosa di Firenze

alla realizzazione dei quali collaborò appunto il Bronzino, mentre Firenze era ammorbata dalla peste. Sempre nella sala della Pinacoteca si potranno ammirare anche le copie in scala ridotta eseguite su tela da Jacopo da Empoli e da altri pittori fiorentini dell’Accademia delle Arti del Disegno intorno al 1582.

Una mostra interessante che oltre alle opere esposte permetterà di vedere o rivedere l’affascinate Certosa fiorentina luogo in cui per quasi sette secoli ha visto sedimentarsi arte e devozione, cultura umanistica e Fede.

INFO MOSTRA

  • con altra voce ritornerò poeta. Il Ritratto di Dante del Bronzino alla Certosa di Firenze
  • Da un’idea di Antonio Natali con Alessandro Andreini
  • Cura redazionale del catalogo di Alessandro Andreini (edito da Feeria e Polistampa) con saggi di Alessandro Andreini, Andrea Baldinotti, Monica Bietti, Jason Houston, Carmelo Mezzasalma e Antonio Natali
  • Pinacoteca della Certosa di Firenze, via della Certosa 1, Galluzzo, Firenze (posizione: https://goo.gl/maps/W9tRUyvVBjiUuFuv5)
  • 11.10.2020 | 31.12.2020
  • Inaugurazione 11.10.2020 ore 17 (prenotazione obbligatoria scrivendo un’email a: certosadifirenze.eventi@gmail.com)
  • Aperta tutti i giorni (escluso lunedì e domenica mattina) ore 10-12 | 15-18
  • Ingresso 5 euro; nel prezzo è compresa anche la visita guidata della Certosa tutti i giorni – escluso lunedì e domenica mattina – alle 10, 11, 15, 16 (e ore 17 fino al 25.10.2020)
  • Telefono +39 055 2049226
  • www.certosadifirenze.it
  • certosadifirenze@gmail.com