Considerata una delle più importanti pittrici del secondo Novecento, Maria Lassnig (1914-2014) ha ottenuto il pieno riconoscimento del suo ruolo nell’arte solo negli ultimi tempi con il Leone d’Oro alla carriera che la Biennale di Venezia le assegno nel 2013 e la grande personale al MoMA del 2014.

A lei, alle sue opere e al suo impegno nel movimento femminista nelle arti visive, le Gallerie degli Uffizi in collaborazione con l’Albertina di Vienna dedicano una mostra nell’Andito degli Angiolini di Palazzo Palazzo Pitti.

25 opere, molte di grandi dimensioni, seguono il percorso creativo dell’artista austriaca.

Tema ricorrente sin dalla fine degli anni ’40 la rappresentazione di se,del proprio corpo, non come esaltazione, ma come strumento di espressione. Dopo varie sperimentazioni stilistiche negli anni ’50 la pittrice scopre l’informale ma non abbandona la rappresentazione del corpo come involucro di emozioni. Il colore poi diventa strumento per amplificare l’interiorità come nell’autoritratto come mostro del 1964

Selbstporträt als Ungeheuer, Autoritratto come mostro / Self-Portrait as Monster,1964

olio su tela / oil on canvas, 70.5 × 58 cm,Maria Lassnig Foundation

Negli anni ’70, in visita a New York produce alcuni dipinti di forte impatto e drammaticità: autoritratti con animali come quello che fa da manifesto alla mostra: A letto con una tigre

Mit einem Tiger schlafen,A letto con una tigre / Sleeping with a Tiger, 1975

olio su tela / oil on canvas, 106.5 × 127 cm, The Albertina Museum, Vienna. Prestito a lungo termine da / Long-term loan from Oesterreichische Nationalbank

O quello, di impronta femminista, come Woman Power del ’79 dove la donna-artista è rappresentata come Queen Kong

Woman Power, 1979, olio su tela / oil on canvas, 182 × 126 cm,The Albertina Museum, Vienna. The Essl Collection

L’artista affronta il mondo e i suoi problemi come i conflitti e le violenze attraverso la sofferenza del corpo, il dolore che diventa contorsione:

I

4898

l dolore / Grief, 2003,olio su tela / oil on canvas, 205 × 150 cm, The Albertina Museum, Vienna. The Essl Collection

La mostra, di grande interesse, resterà aperta fino al 25 giugno.