Ultimi giorni per visitare a Mantova, nell’ambito delle manifestazioni per “Mantova,  Capitale della cultura 2016”, una interessante mostra di arte mantovana del Novecento “Quadri da un’esposizione”.

Ospitata nelle Fruttiere di Palazzo Te, l’esposizione curata da Stefano Arienti ripercorre le tappe più significative dell’arte visiva locale con oltre 250 opere provenienti della raccolta civica di Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Te.

La raccolta, dipinti, disegni e sculture, si è formata in oltre 50 anni grazie ad acquisizioni e donazioni dagli artisti o i loro eredi  legati al territorio mantovano.

Molto interessanti quelle provenienti dal Fondo Domenico Pesenti e Vindizio Nodari Pesenti, con

alcuni ritratti di grande impatto: l’autoritratto di Vindizio

untitled (167)Vindizio Nodari Pesenti, Autoritratto a 18 anni , 1897, Olio su tela

o la “Donna che fa la calza” di Domenico

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Domenico Pesenti, Donna che fa la calza, 1890/95, Olio su tela

Delicata la “Ragazza al tombolo” di Pio Semeghini

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Pio Semeghini, Ragazza al tombolo, 1929, Olio su cartone

in contrasto con il forte impatto coloristico del “Ritratto in rosa” di Alessandro Dal Prato che le sta accanto

untitled (169)Alessandro Dal Prato, Ritratto in rosa, 1936, Olio su tavola

o con l’aria quasi fauve del “Giorno della Prova “ di Carlo Dusi.

untitled (168)Carlo Dusi, Giorno di prova, 1949, Olio su faesite

L’allestimento pensato come una unica grande installazione prende spunto dalla descrizione di una quadreria, il Salone di casa Bertani, presente nel catalogo del Fondo Pesenti ,per poi movimentarsi in trame particolari creando una originale ed articolata visone di insieme delle delle opere.